venerdì 2 settembre 2011

Valutazione sulle valutazioni

Le discussioni sulle valutazioni, cioe' sul grado di difficolta' espresso per una via di arrampicata, sempre ci sono, sempre ci saranno e riguardano ogni sito di arrampicata che ci capitera' di visitare.
Nessuno escluso.
Fin qui niente di strano, anzi... è anche divertente fare confronti. Le variabili sono comunque talmente tante che pretendere di trovare dei gradi "su misura" è mera illusione.
Le vie non sono disegnate ad personam (in Italia ad personam si fanno solo le leggi.....) e quindi sarebbe utile ricordarsi che ognuno di noi ha caratteristiche diverse dagli altri.... oltre a quelle morfologiche ci sono anche differenze date dalla predisposizione a salire vie di una tipologia piuttosto di un'altra (placche, strapiombi, tecnica, forza, resistenza, esposizione, altezza, ecc.ecc.).
Cio' detto mi capita spesso di sentire o leggere su qualche forum che a Traversella c'e' il vizio di abbassare i gradi da una edizione della guida all'altra....
Nulla di piu' falso e, per fortuna, lo possono testimoniare le stesse pubblicazioni.

Un po' di storia.
Nel 1995 veniva redatta la prima guida monotematica della Palestra di roccia di Traversella. Fino ad allora le relazioni erano molto vecchie e spesso non coincidevano con quello che si trovava in parete, anche perche' molti itinerari (o settori interi) erano stati completamente abbandonati e ricoperti dalla vegetazione.
Per la valutazione delle difficolta' era stata utilizzata la scala UIAA fino al V+... da li' in avanti subentrava la scala francese iniziando quindi con il 6a. Le valutazioni delle vecchie vie classiche (degli anni '50/60) riportavano i gradi espressi nelle relazioni originali.
Per il settore delle Felci, il primo settore interamente a monotiri, le 13 vie chiodate venivano valutate in maniera molto approssimativa poiche' erano ancora da provare per bene e pulire definitivamente. Tant'è che sulla guida stessa si scriveva che i gradi assegnati erano indicativi e probabilmente soggetti a modifiche (pag.72).
Questa guida, uscita nel Settembre del 1995, relazionava le 67 vie sulle quali si poteva scalare in quel perido.

Negli anni successivi iniziava una massiccia apertura di nuovi settori e nuove vie. Siccome la guida del '95 cominciava ad essere troppo limitata rispetto alle vie che si aggiungevano quasi ogni fine settimana, si era pensato di realizzare dei fogli di aggiornamento che relazionavano, di volta in volta, tutto cio' che veniva chiodato ex novo. Su questi fogli si sottolineava chiaramente che le valutazioni date alle vie nuove erano molto molto indicative poiche' servivano solo per dare una idea approssimativa del grado e che in futuro (a vie provate e riprovate e pulite e ripulite) si sarebbero aggiustate le valutazioni.

Nel 2003 usciva una nuova guida, con le relazioni delle circa 400 vie su cui poter scalare.
Si decideva di utilizzare la Scala Francese fin dai gradi piu' bassi e venivano ovviamente inserite tutte le vie nuove. Per la "traduzione" dei gradi precedentemente espressi con la Scala UIAA si faceva riferimento alla Tabella Comparativa.
Le nuove chiodature che erano state fin'ora relazionate sui fogli di aggiornamento (con le valutazioni indicative e provvisorie) venivano ovviamente messe in ordine nella nuova pubblicazione con i gradi che si ritevevano piu' corretti.

Per quanto riguardava le vie "storiche" nessuna valutazione era stata modificata, salvo tradurla nella Scala Francese.

Finita la scorta di guide, nel 2007 si procedeva ad una ristampa. Nella nuova pubblicazione si aggiungevano circa 100 vie nuove e le 400 vie gia' precedentemente relazionate non contemplavano alcuna modifica. Esclusi un paio di errori di stampa (con correzione del grado verso l'alto!... ma di sicuro non si e' sgradato alcunche').

Mi sembra veramente curioso sentir dire che qui a Traversella si tirano giu' i gradi ad ogni pubblicazione.
Curioso davvero....
c