lunedì 29 agosto 2011

Nuova via al Marmorin...

Transitando sotto questo settore ho sempre guardato, in alto, i pronunciatissimi tetti e strapiombi della zona superiore..... superiori anche alle soste di alcune vie gia' presenti. La roccia un po' friabile e le difficoltà necessarie per andare a fare una ricognizione mi hanno sempre tenuto lontano e poi c'erano altri progetti da portare avanti.
Un paio di anni fa pero' ho iniziato, qualche timida perlustrazione, con calate piuttosto impressionanti ed esposte per cercare di "armare" un abbozzo di linea. Il solo riuscire a tirare una corda dalla cima dello strapiombo alla base e' stato un lavoro massacrante, fatto di sforzi bestiali per riuscire a forare la roccia e piantare degli "ancoraggi" di lavoro per una linea in strapiombo, tetto e traverso. Insomma, un incubo per ogni chiodatore.
Lo scorso inverno ho ripreso i lavori lasciati in sospeso per un incidente scialpinistico che mi ha tenuto fermo per parecchi mesi e per non rischiare di lavorare inutilmente su una linea magari inscalabile ho chiamato l'amico Gnerro per sentire il giudizio di uno che si intende di vie dure...
Alberto e' rimasto molto impressionato dal potenziale di questa via e ha iniziato a darmi una mano per capire i movimenti, per definire la linea piu' giusta, per posizionare gli ancoraggi (fittoni resinati) ecc.ecc.
E intanto iniziava qualche giro di prova.....

Al momento ogni azione su questa via e' ferma a causa delle temperature proibitive e la ripresa del tutto e' prevista per il tardo autunno, quando le condizioni climatiche saranno adatte per questo tipo di performance.
La via prevede la partenza dal 6c di "Dormi nervosetto?" per raggiungere un evidente e comodo terrazzino proprio sotto il tetto. Il nuovo tiro parte da li' e i primi movimenti, quelli che consentono di alzarsi lungo lo spigolo strapiombante e in traverso, rappresentano gia' un biglietto d'ingresso carissimo. Poi le difficolta' proseguono senza interruzione.....

A quanto mi e' stato dato capire e vedere, durante i tentativi di Alberto di mettere in sequenza i vari movimenti (una 40ina dalla cengia alla sosta), la via non presenta molte debolezze, forse un solo punto di relativo riposo (molto molto relativo) e, per rispetto del grado e di chi la sta provando, non voglio ancora mettere nero su bianco la valutazione che probabilmente verra' scomodata.

Vedremo....

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